Quarant’anni.
Quando ero una ragazzina c’era questa prozia che veniva a pranzare dai nonni tutte le domeniche, si mangiavano dei buonissimi tortellini alla panna e nonno prendeva sempre i mignon, le pastarelle piccole che qui non troveresti neanche a pagarle oro.
La prozia in questione aveva una vocetta simpatica, un baffone sul mento ed una passione per Beautiful, del quale però diceva di non apprezzare le “scene di letto” che secondo me poi erano le migliori.
Raccontava spesso degli anni passati al paese ed una volta andata a vivere in una struttura per anziani iniziò a raccontare anche della sua vita lì, tirando spesso in ballo gelosie tra lei ed una terza signora che a suo dire era invidiosa e cattiva.
In quel periodo della mia vita pensavo ad una mia amica-nemica – eravamo ragazzine, ve lo ricordo – negli stessi termini, era ella invidiosa di me e cattiva!
Mi meravigliai quindi, e lo ricordo come fosse ieri, quando realizzai che i problemi della prozia novantenne erano così simili ai miei da teenager_con_un_filo_di_tette.
Come era possibile?
Sono passati tanti, troppi, anni e qualche giorno fa mi trovavo a lavorare sul target di un mio webcomic (sì, ho un fumetto online) ed impostando il campione di riferimento sceglievo il range che va dai 16 fino ai 40 anni.
Fino a 40 anni perché dopo parliamo di persone adulte, adulti veri, ed i fumetti come i miei non vanno mica piu’ bene, no?
Una pietra mi è caduta in testa quando ho realizzato che tra 5 anni (e mezzo) avrò anche io quarant’anni e tutto mi sento tranne che una donna adulta!
È perché non hai figli, mi griderà contro una esagitata dal fondo della sala.
Si, può darsi ma è un po’ come la mia prozia, non raggiungi la luminosa saggezza dopo i 90, non diventi maturo come un morbido avocado dopo aver portato un bambino nel mondo, almeno a far caso alle schiocchezze che sento dire in giro da madri e padri.
In passato guardavo agli adulti con gli occhi a cuore ma ho cambiato idea crescendo, prima erano il mio mito e frequentavo amici più grandi di me perché mi sentivo grande anche io e in quelle relazioni mi sentivo validata e confermata in quanto tale, in quanto adulta, orgogliosa di essere abbastanza matura da poter stare in mezzo a loro, benedetta.
Quante tranvate, invece.
Gli adulti, lo dico spesso, sono stati invece la mia delusione piu’ grande.
Questo non ha fermato lo scorrere del tempo e mentre ero distratta sono diventata una adulta anche io, senza raggiungere alcun tipo di rivelazione o nirvana.
Ho quasi quarant’anni, tutto è diverso, mi dico, ma ben poche cose son cambiate e ben poco son cambiata io. Sono meno bianco/nero, meno fragile, meno timida ma sempre simile a quella che ero e non me ne pento.
Certo pero’, ho davvero quasi quarant’anni, sono a metà della mia vita e la cosa mi coglie alla sprovvista e fa un po’ paura.
Chissà cosa penserò di me se sarò abbastanza fortunata da arrivare a cinquanta, forse mi dirò solo che la vita è un soffio e questo, in effetti, me l’avevano detto e lo sapeva anche la mia prozia.
Io di anni ne ho 55… e non ho mai smesso di leggere fumetti. Sono platealmente innamorata di Corto Maltese da una vita! Per non parlare di Charlie Brown… Una storia a fumetti é… arteletterata. Da gustare come un quadrotto di cioccolato fondente dopo ol caffè. ?
Grazie Halia, uno pensa chissa’ cosa cambi con l’aumentare dell’eta’… forse veramente poco. 🙂
Lo spirito é sempre lo stesso. A volte un po’ di disillusione per certe cose…
Si’, penso sia vero!
40 è solo un numero!! A parte questo, io penso che quando ci sentiremo davvero adulti e quando avremo capito tutto sarà quando saremo vecchi… Quindi ben venga un po’ di incoscienza e “vita da giovane”?? buongiorno?
Si’, vero. 😀 😀
Premesso che sono nella stessa situazione…credo che lo sgomento nasca anche dal fatto che più si va avanti e più la percezione del tempo si velocizza e si è costretti a lasciar fuori un sacco di cose 🙁 Poi secondo me questo mito del “diventare adulti” poteva appartenere resistere giusto fino ai baby boomers… e per fortuna! ^_^
E’ un mito ordunque? 😀 Mi tranquillizzo. 😀
pensavi compissi 40 anni a breve ahhaahah ma vaaaaaaaaaaaaaaa
è quando hai cifra tonda che cominci a dare i numeri. io ne ho fatti 40 quest’anno (dicembre 2017), prima non mi ricordavo mai quanti anni avevo: 35, 37? 38? boh, perdevo sempre il conto. ora non è possibile sbagliarsi, m ancor più mi sono decisa a ritrovare ciò che non ho fatto in gioventù. ognuno ha le sue. io sto tornando giovane, nonostante abbia una figlia ed abbia intenzione di averne un’altro. pensavo che giunti ad avere famiglia e bimbi stop, si è grandi, adulti, finiti. naaa si è solo all’inizio di un nuovo capitolo, e per ora mi sta bene non dovermi soffermare a pensare a quanti anni ho ?
Io ho la crisi di mezza eta’ dai miei 25, non sta andando benissimo, bwahahah!
P.S.
Auguri per i tuoi progetti di allargare la famiglia. <3
buahauahuahua
Io penso spesso al sentirmi o meno adulta. Secondo una certa visione delle cose io, non sposata in modo convenzionale e senza figli, non lo sono. Mi sento spesso considerata come quella “non adulta” perché giro per il mondo, non ho una casa, non ho un lavoro fisso, e faccio un lavoro non convenzionale (da qui la frase spesso “quando ti trovi un lavoro vero”?). Al contempo, però, ci sono volte in cui mi sento molto adulta perché sono economicamente indipendente, intervengo a convegni, insegno, faccio un sacco di cose da sola e ho affrontato situazioni anche difficili stando lontano da casa, come farebbe, per l’appunto, un adulto. Quindi non so se lo sono: diciamo che sono un’adulta che sa affittarsi casa e organizzare un trasloco senza chiamare la mamma, ma non un’adulta di quelle che il sabato vanno a far la spesa all’Esselunga e a cena dai suoceri, per dire.
Sono d’accordo con te Giupy. Secondo me esistono molti modi di essere adulti, a prescindere dal modello convenzionale che ci impone la societa’.
Si’, senza dubbio. Forse non mi sento “vecchia” come avrei pensato di essere a 35, il numero mi mette ansia ma tutto qui! 😀
Ragazze, mi posso aggregare a questo gruppo? Mia madre mi definisce ancora una donna senza status perché non ho figli e ho nomadeggiato senza fissa dimore fino all’altro ieri, ma allo stesso tempo – come dice Giupy – ho fatto certe scelte adulte negli ultimi anni che persone molto più grandi di me non hanno mai avuto il coraggio di fare. Tutto è relativo 😀
Donna senza status che e’? Tipo le verdure quando si scordano di metterci sopra l’origine?
No, davvero, mi fa un po’ specie come sentenza! 😀
Comunque se posso scegliere preferisco questo club. 😀
Era una sentenza infatti 😀 Una di quelle cose dette così, buttate a caso…ma che poi mi fanno entrare in paranoia e scrivere post così: https://www.trentanniequalcosa.com/donna-di-trent-anni-e-qualcosa/per-le-donne-senza-status-come-me/ 😀
Confermo, Giulia, il commento che ti ho fatto due anni fa. Sei una donna, punto e a capo. 🙂
Io penso di essere un’adulta da quando pago le bollette e rifaccio il letto, vale quello? E se penso al fatto che anche da sola sopravviverei e avrei una vita decente.
La frase sul lavoro vero e’ un po’ sciocca, scusami se te lo dico, magari te l’ha detto qualcuno che ti vuole bene! A me una carissima amica che non ha facebook (quindi non segue le mie avventure quotidiane) mi ha detto che dovrei crescere, ridendo, riferendosi al fatto che vado in uni.
In verita’ forse lei pensa all’uni all’Italiana, che stai a casa con i tuoi, dai gli esami quando vuoi, forse e’. Pero’ ecco non mi sento ragazzina perche’ vado all’uni ma piu’ per il mio spirito che e’ rimasto fresco, pure un po’ scemo, se vogliamo. 🙂
Come sempre, Giupy, complimenti per quello che fai… fanculo l’esselunga 🙂
Mia nonna a 85 anni iniziava alcune frasi così: Quando sarò vecchia… Fa pensare!
Io sono vicino ai cinquanta e me ne sento trenta!
Che bell’attitudine la tua nonna.
Mi viene in mente quando gli anziani dicono di non voler stare in casa di riposo con i vecchi… loro coetanei. <3 Questione di prospettive…
Io ho capito di essere cresciuta quando ho iniziato ad avere l’età di quelli che ho sempre ritenuto ‘vecchi’ 😀 Mannaggia e adesso? Dunque dopo i 45 inizia il tracollo generale, quindi diciamo che hai ancora abbondanti 10 anni di gioventù fisiologica 😀 Per quanto riguarda lo spirito, a parte le disillusioni e tutte le sfumature che impari ad apprezzare ed accettare, si resta giovani se si vuole. Tu hai ricominciato dal via, reinventando in futuro e rimettendoti in gioco, perciò credo che anche a 50 anni, troverai sempre nuovi stimoli e sarai sempre gggiovane!!!
Hai ragione, penso che il punto sia pensare che a 30, 40, 50, 60 o 70 si sia vecchi… solo che quando ci arrivi continui a pensare che i vecchi siano altri. 🙂
P.S.
Non so quanti anni tu abbia esattamente ma hai uno spirito brillante che parla da solo. 🙂
47…ma a scriverlo non mi sembra vero 😀
Sere, ti posso dire ”che ansia!” ? 😀
Com’è che ti sta venendo ‘sta crisi 5 anni e mezzo prima di compiere 40 anni? Mì che ne passa di acqua sotto i ponti, in 5 anni e mezzo! (e questa frase immagina che te la stia dicendo con accento cagliaritano)
Come ho scritto poco sopra in risposta a Giupy, l’età anagrafica è veramente relativa: la mia vita prima dei 30 anni era sotto certi aspetti più apparentemente adulta di quella che ho avuto negli ultimi 5 anni e mezzo. Secondo molti ho fatto passi indietro, secondo altri, molti passi avanti. L’importante è come ti senti tu, no? Ecco, continua a disegnare, scrivere e divertirti…e chissene dei 40 😉
Vorrei poter fermare il tempo, mi si fermerebbe pure l’ansia? No, quella va che e’ un piacere. 😀
Pazienza, saro’ la nonnetta vestita leoparda che dice cose sconce, un po’ mi piace, dai.
Senza ansia cosa ne sarebbe di noi? 😀
Io vedo molt nonnette leoparde in giro, che si bevono il cafe con leche in giro con le amiche e ti dirò…non mi sembrano mica tanto infelici 😉
No infatti, se proprio devo invecchiare spero come loro!
36 e a settembre 37. Ansia pura e piena. Ma a me l’ansia viene per tutto (=troppo) quello che vorrei aver realizzato a quest’età e non c’è. Per quello che davo per scontato avrei avuto e di cui non c’è nemmeno l’ombra: amore, famiglia, figli. Per il resto sarei contenta: che la vita va avanti, d’altronde, è l’unica cosa che si sa dall’inizio…
Forse ci hanno montato un pezzo extra per l’ansia ma il tempo che passa fa davvero paura.
Spero che tu sia felice di quello che hai costruito, comunque. :*
Ehhh no, io ho quasi 40, che mancano 3 mesi a quella fatidica data, che 35 son 35 hehehe. E quello che ho scoperto é che no, essere vicino ai 40 non ti fa piú saggio, non sei diversi, sei solo un 20enne con piú esperienza e magari piú giudizio. Anch’io pensavo che gli adulti fossero diversi, un’altro mondo, invece mi ritrovo ad essere una 39enne con le stesse idee dei 20 ma con piú razionalitá. Le idee ed i sogni son gli stessi, solo mancano le energie, spesso. Solo si pensa di piú prima di fare il passo, ma l’essenza é la stessa. E se due anni fa avvicinandomi a sta data mi sentivo male, ora che manca poco penso che va bene cosí, che sono una quasi 40enne e non me ne frega niente. Ma anche perché molte amicizie son con ultra 50enni e vedo che non cambierá niente, solo puó migliorare!
confermo un sacco di cose già dette: 35 non sono quaranta; i fumetti non hanno età; non sono (nemmeno) i figli a farci adulte; in ultimo: anche io avevo una prozia molto simile alla tua!
Un pensiero per la tua zia allora. 🙂
Mi piace la mia età 40! Mi ha portato tanta serenità in testa soprattutto e più capacità di sbrigarmi a mollare quelle situazioni che non fanno per me.
Pensa quando avrai superato i 40 e ti avvicinerai (pericolosamente) ai cinquanta! Sappi che probabilmente continuerai a sentirti così perchè essere giovani è uno stato mentale. Sentire di non essere entrati con tutti e due i piedi nel mondo degli adulti è uno stato mentale. Poi, però (non voglio metterti in allarme) incrocerai un ragazzino di 15 anni che ti catapulterà nel suo mondo e scoprirai che è completamente diverso dal tuo. E allora capirai davvero che la vita è un soffio. 😉
[…] miei sogni io continuo a girare fino ai 40 anni ed il problema – se problema vogliamo chiamarlo – è che poi, forse, mi direi che sono […]
io credo che l’età anagrafica sia solo un numero e nemmeno molto utile
chi siamo e la nostra età è dettata solo dal nostro spirito
Quaranta, cinquanta.. che sono poi, numeri. ho visto donne ad ottanta anni fare cose impensabili e vent’enni comportarsi da novant’enni. E’ tutta una questione di testa. I fumetti, chil’ha detto che non si leggono da “vecchi”? Ma hai ragione, se non hai figli ti considerano sempre una bambina, anche a me capita e alla fine ne sono felice, così non invecchierò mai, se non nella carta di identità. Buona vita e goditela sempre 🙂
Ma dai sei ancora giovanissima, che problemi ti fai. L’età non conta, conta quello che tutti senti di essere. Io che ho solo 12 anni più di te faccio ancora cicloturismo, viaggio sempre e mi invento cose nuove x confondere la vecchiaia che mi insegue. Fino ad ora ho vinto io, in futuro chissà ?
Molto divertente questo post! Ai 40 mi mancano ancora tanti anni, ma spero di arrivarci bene come te
Io ne ho 37 e giusto ora sto iniziando a trovare la mia dimensione iniziando a raggiungere i miei obiettivi realizzandomi come ho sempre voluto. L’importante è essere tenaci, sempre!
Prossimo anno anche io cambio il numerino davanti, lascio il 3 per fare spazio al numero 4, per adesso preferisco non pensarci, non so nemmeno cosa organizzare, so solo che da quando stò con il mio compagno, tutti gli anni per il mio compleanno andiamo sempre via per 3 o 4 giorni, che sia alle terme, o in una città d’arte, mi piace molto questo rituale.
Bella riflessione.
Io ho avuto la prima botta, quando al secondo anno di università, al bar di facoltà, una matricola mi chiese di passare chiamandomi “Signora” 🙂
Niente, è stato più come prima!
Mi piace leggere i tuoi articoli! Io ho 31 anni e ogni volta che mi chiedono quanti anni ho dico sempre 30. Dici che è il mio cervello che non vuole registrare quell’anno in piu??
In cinque anni cambiano tante cose e chissà, magari quando arriverai ai 40 in realtà ti sentirai “grande”. Comunque la tua prozia sembra davvero un soggetto unico, mi piacerebbe conoscerla!
oddio io ho compiuto 40 anni ad aprile! pensa che per me i 40 anni sono stati pazzeschi perché subito dopo me ne ha fatti 18 la mia dolce bambina. quando ero incinta pensavo al mio 40° compleanno, al fatto che mia figlia, che cresceva dentro di me e che sarebbe diventata maggiorenne. Sembrava una vita… invece il tempo è volato. Buon quasi compleanno a te e una stretta di mano a me!
Sono nel club ho quasi 40 anni e io proprio non me li sento e cerco di non pensarci altrimenti davvero andrei in crisi per tutte le cose che ancora non ho realizzato
Io ne ho appena compiuti 45, ho due figlie un marito un lavoro da precario, e sono ancora alla ricerca di cosa farò da grande!!! 🙂 Anche io da piccola pensavo chissà cosa farò da grande, e adesso penso chissà cosa farò da grande, non è cambiato nulla, tranne che devo andare più spesso dal parrucchiere a tingermi i capelli, per nascondere il bianco/grigio che si affaccia 😉 Adesso ho i capelli rosa fucsia, meravigliosi!!!
Io ho 35 anni. Sono single e con due cani. Vivo da sola. Non mi spaventa essere sola, nè ora nè in futuro. Probabilmente le mie relazioni falliscono per lo stesso tuo motivo di voler stare con gli “adulti”: la delusione di non essere tali. Non ho nessuna intenzione di fare figli. Non ho nessuna intenzione di partecipare alle conversazioni di gruppo con i miei amici nei quali si fa a gara a chi ha spannolinato per prima, per le ore di travaglio o per mostrare le foto più belle del parto. Io sono una donna con milleduecendo interessi, altrettanti sogni e un animo da bambina. In casa ho la mia “stanza del piacere” con fumetti (per lo più shojo manga), libri, teche con le mie collezioni. Adoro guardare i cartoni, ascoltare le cartoon cover band live e girare in macchina con i finestrini abbassati e sailor moon a palla!
Ho 35 anni…. e credo che sarà lo stesso anche a 50! 😉
io fra poco ne compirò 39 e anche se mi manca la mia “prima giovinezza”, questa versione di me più mutura, più consapevole che fa scelte pensate,ma allo stesso tempo adrenaliniche, mi piace molto di più 😉
Io e ho quasi 50 ?ma posso dirti che ho iniziato ha vivere davvero dopo i 40!! E nonostante alcuni problemi perché quei ci sono sempre penso sia il periodo più bello della mia vita!
[…] Le donne hanno picchi grandi di perdita della fertilità a 25, 30, 35 e 40 anni. […]