Trasferirsi all’estero dopo i quarant’anni e senza agganci: le storie di chi lo ha fatto

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31 Comments

  1. BimbInLombardia

    Storie di gente coraggiosa. Io non credo lo farei dopo una certa età.

    1. trentazero

      Dipende tanto dalle motivazioni ed in certi casi non bastano neanche quelle… brave a queste tre donne. 🙂

  2. Annalisa

    Bellissime storie di coraggio, mi viene voglia di seguirne l’esempio….

    1. trentazero

      Eheh, non e’ per tutti ma spero aiuti a far schiarire le idee a chi ci sta pensando. 🙂

  3. Sempre Mamma

    Che belle storie positive. Ammiro queste coppie, queste famiglie. Ci vuole solidità e affiatamento per fare il salto.

    1. trentazero

      Sono storie bellissime e raccontano 3 famiglie splendide per quello che posso vedere. P.S. Grazie di essere tra quelle che ancora tornano qui, malgrado il fascino dei social media.

  4. claudiaemattia

    Sogno di lasciare l’Italia, ma a volte mi dico “hai quasi 40 anni, dove vai!”
    Queste storie mi hanno davvero fatto bene, grazie!

    1. trentazero

      Ne sono lieta, l’intento era proprio quello. Spero possiate far chiarezza presto. 🙂

  5. Natascia

    Che bello leggere di queste storie… Non è mai troppo tardi per guardarsi dentro e cercare di vivere in sintonia con chi siamo in quel momento. Lasciando andare tutto il resto

    1. trentazero

      Si’, e’ bello sapere di poter ricominciare anche dopo una sfortuna, un imprevisto od un errore. Siamo vivi, quello conta.

  6. Archisign

    Io ho quarant’anni, sono in Australia da 7 mesi, ma mentre in Italia mi sentivo da buttare via, qui l’età non sembra così importante.

    1. trentazero

      Complimenti e auguri, di cuore. Se sei passata di qua forse sai che per me l’Australia e’ stata casa. Spero sappia darti quello che cerchi…

      1. Valentina

        Ho conosciuto il tuo blog proprio cercando informazioni sull’Australia. Non so cosa ne verrà fuori, per il momento stiamo bene, i miei figli sono felici e hanno la possibilità di fare un’esperienza unica. ??

        1. trentazero

          Credo lo sia davvero, un abbraccio ed un grande in bocca al lupo a tutti voi. Salutatemi i canguri. :*

  7. thesprintsisters

    Ci vuole coraggio a trasferirsi, lo stesso che hanno avuto i miei 20 anni fa con 3 figli ancora piccoli.
    Io personalmente non so se riuscirei a separarmi dalla mia famiglia, ma per il resto coglierei l’occasione al volo, nonostante le difficoltà iniziali.

    1. trentazero

      Che tosti i tuoi e non dico per dire, vent’anni fa non c’erano le low cost come le pensiamo ora, non le tariffe vantagiose per il telefono, non i giga e neanche skype. Chapeau.

  8. Lauryn

    42 anni e sogno di trasferirmi a Edimburgo da che ne avevo 36. Probabilmente arriverò anche all’età di una delle tue intervistate, ma non mi spavento. ho intervistato anche ultrasessantenni emigrati. prima possibile però meglio è!

    1. trentazero

      Penso che “prima e’ meglio e'” in questi casi funzioni poco, anche io penso che in linea di massimo sia piu’ facile per un giovane ma devi arrivare alla consapevolezza di voler lasciare l’Italia e per quello ci vuole un po’. Se fossi partita a 18 anni, in primis non avrei voluto e poi magari sarei tornata e senza laurea in informatica. Vai a sapere… conosciamo solo una vita ed e’ quella che viviamo. 🙂

      In bocca al lupo per il tuo sogno, se hai bisogno sai che puoi chiedere.

      1. Lauryn

        è vero, partire a una certa età lo si fa con più coscienza probabilmente. noi procediamo un po’ a rilento per diversi problemi, ma credo che quando faremo il passo oramai avremo ed abbiamo già una base di amicizie che ci dà una seria base di supporto emotivo e non è da poco. grazie anche a te per la gentilezza! <3

  9. Sara Chandana

    Ho 40 anni e, ultimamente, penso spesso ad un trasferimento perché qui in Salento non ci sono grandi prospettive di crescita, per me. Leggere questo post sicuramente mi dona carica, grazie!

    1. trentazero

      Mi dispiace di leggere questo rispetto alla tua terra ma ti auguro il meglio possibile da adesso in poi.

  10. Cristina Giordano
    Cristina Giordano

    Ciao ho letto fino in fondo le interviste di queste donne straordinarie che con coraggio e determinazione hanno voltato pagina e hanno dimostrato che si può cambiare vita a qualsiasi età. A me frenerebbe solo la lingua e adattarsi alla loro vita quotidiana

    1. trentazero

      E’ un bel cambiamento, non lo nego. Penso uno debba fare quello che sente di poter affrontare, non ha senso farsi del male in avventure che potrebbero penalizzarci piu’ che farci crescere. Quindi, segui quello che ti dice la pancia. 🙂

  11. virginiamanda

    Grazie per questo post, un bello spunto per riflettere. Conoscevo solo una di loro e ho trovato le tre storie molto interessanti e simili. Io sono andata all’estero per la prima volta a 21 anni, quindi i trasferimenti successivi li ho vissuti con più consapevolezza e meno pesantezza, ma capisco che non sia semplice per chi non l’ha mai fatto rimettersi in gioco ad una certa età e andare incontro a quella che almeno all’inizio è una strada veramente in salita. Quand’ero più giovane mi chiedevo spesso cosa trattenesse quelle persone che dicevano di invidiarmi e di voler andare all’estero anche loro. Mi sembravano codarde, e un pelo false, perché mi dicevo “Se lo vuoi veramente, cerca un volo e parti!”. Adesso mi sono resa conto che non per tutti la strada è spianata, e più si va avanti negli anni più arrivano altre responsabilità (tutte e tre parlano dei genitori anziani, e non è una preoccupazione da poco). Per cui, è vero che siamo un popolo di indecisi ma è anche vero che non c’è la stessa strada per tutti. Ed è una fortuna che sia così!
    Un abbraccio!

    1. trentazero

      Penso come te che non sia una scelta per tutti però quando mi rompono anche io rispondo “ti piace? Vieni!”. 😀 Altrimenti sono in accordo su tutta la linea, non vedo perché dovremmo fare tutti gli stessi passi. E nemmeno perché dovremmo aver paura di provare. Viva la vita 🙂

  12. Travellairs

    Veramente tante grazie per aver pensato e realizzato un articolo del genere. È veramente una fonte di ispirazione non solo per gli over 40, ma anche per i più giovani che hanno di fronte a loro tutta la vita. Queste storie sono riuscite a strapparmi un sorriso e darmi ancora più carica per continuare a viaggiare e migliorare a livello personale. Complimenti e grazie ancora ?

    1. trentazero

      Ti ringrazio, anche a me queste storie hanno dato tanta forza. Sono tre donne stupende e tante altre ce ne sono, nel mondo. 🙂

  13. […] meno nepotismo e meno discriminazione in base all’età. Qui si può lavorare e trovare lavoro anche da anziani, cosa che in Italia io ero già a 25 visto che non potevano più assumermi e pagarmi come […]

  14. M.Claudia Pirani

    Io sono andata all’estero che avevo 21 anni. Ora se tutto va bene avrei in programma un trasferimento in un altra regione. Ma sull’idea di andare di nuovo all’estero ci avevo messo una pietra sopra per via della mia età, ma leggendo il tuo post mi hai offerto delle diverse prospettive.

  15. […] ammetto, io ho conosciuto tante persone e tante storie diverse e sono arrivata alla conclusione che non ci sia solo un modo per raccogliere dei frutti da […]

  16. […] di guardarti per davvero e di ascoltare prima di replicare. Scrivi una lettera. Leggi con loro le storie che hanno ispirato la tua partenza e se sei già via impara a raccontare la felicità per l’avventura ma anche il dolore del […]

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