Non so come sia andata per te che arrivi su queste pagine ma io il 23 giugno del 2016 ho passato la notte sveglia a pensare al referendum della Brexit e al mattino tutto sembrava diverso seppure il paese che mi ospita, la Scozia, si fosse espresso diversamente dall’Inghilterra. Vivendo nel Regno Unito ho poi visto le 50 sfumature di follia degli infiniti dibattiti, nelle barzellette e persino nelle speranze alle quali ci aggrappavamo per rimanere in Europa finche’ non ho capito che era finita. Tanta acqua è passata sotto i ponti da quando come premier avevamo Theresa May e si pensava di chiedere a tutti noi europei nel Regno Unito un piccolo obolo di 65 sterline per rimanere. Come saprai, al momento abbiamo invece la possibilità di far domanda gratuitamente per l’EU Settlement Scheme: vuoi per il pre-settled status che per il settled status. Cosa vuol dire? Che per rimanere in questo paese non dovrai acquistare visti o pagare per ottenere chicchessia, ti basterà aver fatto domanda per questi status creati appositamente per tutelare un minimo noi europei che eravamo già nel Regno Unito.
Ma che cosa è il pre-settled status?
È una sorta di autorizzazione che verrà garantita a tutte i cittadini Europei che non hanno ancora cinque anni di residenza continuativa qui nel Regno Unito. Per vedere accettare questa domanda dovrai trasferirti qui prima del 31 dicembre 2020. Una volta ottenuto il pre-settled status potrai lavorare nel Regno Unito, usufruire gratuitamente del sistema sanitario nazionale (NHS), studiare, viaggiare liberamente e accedere ai fondi pensionistici. Con il pre-settled status potrai inoltre lasciare il paese per due anni senza perdere i tuoi diritti qui. Attenzione pero’: per ottenere poi il settled status dovrai dimostrare di aver vissuto in UK per sei mesi ogni 12. Per cinque anni continuativi. Potrai presentare la tua richiesta fino al 30 Giugno 2021.
Cosa è invece il settled status?
È uno status che acquisirai presentando domanda dopo cinque anni di residenza continuativa in UK e solo nel caso in cui ti sia trasferito prima del 31 dicembre 2020. Per questo permesso vale quanto detto per il pre-settled status ma una volta ottenutolo, ti sarà possibile lasciare il paese per cinque anni senza perdere il tuo diritto a rimanere nel Regno Unito. Ricordati che potrai presentare domanda fino al 30 Giugno 2021 e che, diciamolo ancora una volta, l’intero processo è gratuito.
Queste sono le basi, tutto ciò che dovresti sapere nel caso in cui tu fossi qui nel Regno Unito e avessi la volontà di rimanere ma come si fa domanda, o applica, per il settled status e che documenti servono? Ho pensato di fare questa piccola guida per aiutare tutti coloro che hanno difficoltà con l’inglese o che vogliano capire in cosa consiste il form da compilare. Iniziamo.
Per fare la domanda per il settled status è necessario visitare la pagina del sito governativo del Regno Unito (1) e avere il tuo passaporto elettronico sottomano. Il primo passo sarà quello di provare la tua identità (2) rispondendo alle semplici domande che vedi qui sotto: Sei nel Regno Unito in questo momento (3) e come puoi provare la tua identità (4)? Cliccando su “Use the UE Exit: ID Document Check” potrai iniziare la procedura di riconoscimento sul tuo cellulare o in alternativa potrai prendere un appuntamento per far visionare il tuo documento o spedirlo per posta. Come potrai immaginare, l’opzione più pratica è la prima e da questa pagina potrai trovare il link per scaricare la App governativa sul tuo iPhone o Android.
Hai deciso di identificarti tramite la App EU Exit: ID document check? Ecco cosa devi fare: leggere le schede introduttive (1-4) e iniziare la procedura cliccando su “Start“ (5). Segui i passaggi richiesti per fare una foto del tuo viso e scansionare il tuo passaporto elettronico. L’intera operazione sarà pratica e indolore.
Finita l’identificazione potrai tornare al tuo form da compilare e qui controlleranno nuovamente la tua identità chiedendoti numero di passaporto (1), data di nascita (2) e di inserire il numero di sicurezza che spediranno sul tuo numero di telefono (3). Cliccando su “continue” avrai un recap delle domande presentate in precedenza (il pre-settled status, nel mio caso) e la possibilità di applicare per il settled status. A questo punto il sistema ti chiederà se hai una doppia nazionalità (5 e 6), se hai un documento che certifichi la tua permanenza nel Regno Unito (7, e solitamente no, non lo hai) e se ti è mai stato garantito il diritto di rimanere a tempo indeterminato (8, ILR indefinitive leave to remain). Ti verrà nuovamente chiesto se sei al momento nel Regno Unito (9) ed il tuo indirizzo (10).
Tieni duro perché mancano solo dieci passaggi e avrai finalmente la conferma del settled status nella tua casella e-mail. Il sistema ti chiederà di confermare il tuo nome (1) e controllare le tue risposte (2). Nel mio caso alcune delle informazioni, come per esempio il NIN (National Insurance Number), risultavano già a sistema poiché avevo fatto in precedenza domanda per il pre-settled status. Ti rimarrà quindi da dichiarare la tua situazione penale (3 e 4) e premere su continua. Scegli delle domande di sicurezza (5) per accedere in caso di problemi e dichiara se hai compilato da te o meno questo form (6). Finalmente premendo su “continue” (7) e su “confirm and submit” (8) potrai inoltrare la tua domanda di settled status (9). Nel giro e di poche ore riceverai una e-mail di conferma (10) e presto anche l’esito della domanda.
Perché il settled status richiede documenti aggiuntivi?
Io ho avuto garantito il diritto a rimanere con il settled status in poche ore mentre mio marito in qualche giorno, come mai se siamo venuti qui insieme e abbiamo avuto lo stesso percorso? Semplicemente mio marito non aveva lavorato continuativamente e quindi il sistema ha preteso prove della sua presenza qui in UK nei periodi in cui non guadagnava. È bastato mandare la frequenza universitaria e copia dell’attuale contratto di lavoro per risolvere ma nel caso in cui tu non fossi uno studente o non avessi un lavoro, tanti sono i documenti che vengono accettati, come per esempio i resoconti bancari. Ci sono stati dei brutti episodi di persone che non sono riuscite a provare la propria esistenza qui per cinque anni continuativi ma non disperare perché hai la statistica dalla tua e dovrebbe andare tutto bene. Se così non fosse ed il pre-settled o il settled status ti fossero negati, contatta il Citizens Advise Bureau ed il loro servizio gratuito.
Spero che questa guida ti sia stata utile e per informazioni e domande ti rimando nei commenti, su YouTube, Facebook o Instagram. Ricorda che, sebbene purtroppo molto cambierà al 31 dicembre 2020, su questo sito puoi trovare una guida per trasferirti nel Regno Unito. Un punto di partenza utile per fugare molti dubbi. A presto, ci vediamo in Scozia!
preziosissima, lo giro ai miei contatti
L’Inghilterra è sempre stato il mio sogno, ma per ora ho dovuto accantonarlo. Articolo utilissimo, spero di poterlo usare in futuro!
Un articolo veramente interessante per capire le dinamiche interne per quanto riguarda l’immigrazione in Inghilterra.
Un utile e dettagliata guida per chi vive li, non sempre districarsi nella burocrazia é facile.
Una guida davvero molto utile e ben scritta. Grazie
amo l’Inghilterra e non vedo l’ora di tornarci
ciao, sinceramente per ora non credo di viaggiare.. ma grazie non ero informata circa questa particolare autorizzazione
Ho trovato molto utili queste informazioni. Spero davvero di poterne fare uso quanto prima dal momento che vorrei riprendere a viaggiare e visitare Londra.
Maria Domenica
tanto utili i tuoi consigli, adoro l’Inghilterra, ci farò un pensierino
Indubbiamente per chi prende in considerazione un trasferimento queste info sono oro, io per trovare le stesse dritte sulla Croazia è stata un’epopea! Aiuterai davvero moltissime persone!
Manco dall’inghilterra di molti anni ormai, non vedo l’ora di tornarci. Ho trovato molto dettagliate e utili le tue info!!!! Ti ringrazio moltissimo!
Una guida utilissima la tua per chi vuoel trasferirsi nel Regno Unito. Complimenti per l’articolo, preciso e dettagliato!
Sapevo dei cambiamenti ma non mi ero informata sulle procedure da attuare perché non ho questo problema. Certo che in Inghilterra sono molto più rigidi ed organizzati che in Italia.
mai stata in Inghilterra mannaggia… però ho trovato la guida molto utile e dettagliata!
Ottimi consigli. Non ci si districa mai bene con burocrazia e pratiche amministrative ?
Non ero assolutamente al corrente di questi dettagli. Sei stata precisa e molto chiara!
Una guida davvero dettagliata del pre-settled e del settled. Passerò il contatto a un’amica che cercava una guida meno complessa e di facile portata.
una guida molto elaborata e ben fatta direi davvero preziosa per chi cerca queste informazioni
La figlia di mia sorella si è trasferita nel Regno Unito da un paio d’anni, fa l’infermiera e si trova benissimo, le giro il tuo articolo, è davvero un punto di svolta!
Se rimarremo in zona gialla con mio marito avevamo in programma un weekend in puglia per l’inizio di dicembre, quindi capiti a proposito, ho preso nota, grazie mille!
Non sapevo di questa certificazione necessaria adesso. Sicuramente meglio della “tassa” che avevano pensato all’inizio. Il processo seppur un pochino lungo non sembra troppo complicato. MA forse, anzi sicuramente, il merito è il tuo che con passaggi molto chiari e dettagliati hai reso la comprensione molto più facile. Grazie!
Non avevo ben compreso la complessità per dimostrare di avere 5 anni continuativi di residenza…articolo sicuramente utile.
Se ripenso a quel giorno mi sale il magone guarda, quanta delusione ho provato verso il paese che ci ospita. Penso che la goccia che ha fatto traboccare il vaso siano stati gli atteggiamenti razzisti di alcuni londinesi.
Hai davvero dato informazioni utilissime. Personalmente ho trovato molto semplice tutto il processo via android e ho ricevuto l’email di conferma in poco meno di una settimana. Mentre mio marito ha dovuto inviare ulteriori documenti per provare i suoi sette anni qui…
Brava, informazioni così precise sono molto utili, ho qualche persona alle quali girare questi preziosi step.
.. sperando di dissuaderle dal trattenersi in Inghilterra e abbandonarmi, ahah
Non ho mai considerato l’Inghilterra un paese in cui vivere. Ma andarci da turista è sempre un piacere, girerò le info a qualcuno che sarà interessato.
trasferirmi a Londra era il mio sogno, negli anni 80, ma poi ho preferito l’Italia… Guida molto utile, che giro subito alla figlia di un’amica che ci sta pensando seriamente
Sapevo dei cambiamenti in atto in Inghilterra ma come sempre io e la burocrazia non andiamo d’accordo mi sono persa tra le righe della tua spiegazione…ma non per colpa tua sono io che sono rincoglionita con queste cose!
[…] pensato ma poi è successo, sono venuta a vivere in Scozia e passati cinque anni ed ottenuto il settled status, abbiamo iniziato a guardarci attorno per una casa che fosse nostra. Per i motivi vi rimando al mio […]
[…] la cittadinanza britannica. In questa guida mi soffermerò sulla procedura per noi europei con Settled Status (<- qui la guida passo-passo) ma le fattispecie sarebbero molte altre (Windrush Scheme per […]
[…] macchina? Ho scritto questo articolo per metterti in guardia da truffe e questioni poco note a noi italiani nel Regno. […]